COMUNALI
Domenica 26 maggio, dalle ore 8 alle 22, e lunedì 27 maggio, dalle ore 7 alle ore 15, nelle regioni a statuto ordinario e nella regione Sardegna si svolgono le elezioni del sindaco e del consiglio comunale di 564 comuni e dei consigli circoscrizionali. Le operazioni di scrutinio inizieranno lunedì 27 maggio, subito dopo la chiusura della votazione e l’accertamento del numero dei votanti.
Come si vota nei comuni con popolazion inferirore ai 15.000 abitanti:
L’ elettore:
a) può tracciare un segno di voto sul contrassegno prescelto. In tal modo, l’elettore esprime un voto valido sia per la lista votata sia per il candidato alla carica di sindaco ad essa collegato (art. 71, commi 5 e 7, del decreto legislativo n. 267/2000);
b) può tracciare un segno di voto sia sul contras¬segno prescelto sia sul nominativo del candidato alla carica di sindaco, collegato alla lista votata. Anche in questo caso, il voto si intende validamente espresso sia in favore del candidato alla carica di sindaco sia in favore della lista ad esso collegata (art. 6, comma 1, del D.P.R. n. 132/1993);
c) può tracciare un segno di voto sul nominativo del candidato alla carica di sindaco, senza segnare il relativo contrassegno. In tal caso il voto si intende validamente espresso non solo per il candidato alla carica di sindaco, ma anche per la lista ad esso collegata (art. 6, comma 2, del D.P.R. n. 132/1993);
d) può manifestare il voto di preferenza per candidati alla carica di con¬sigliere comunale appartenenti alla lista compresa nel corrispondente spazio, senza segnare il relativo contrassegno. In tal caso, si intende validamente votato anche il candidato alla carica di sindaco nonché la lista cui appartengono i candidati votati (art. 5, comma 1, del D.P.R. n. 132/1993).
Voti di preferenza:
L’elettore può manifestare non più di due voti di preferenza per candidati alla carica di consigliere comunale, avendo presente che, nel caso di espressione di due preferenze, queste devono riguardare candidati di sesso diverso, a pena di annullamento della seconda preferenza (art. 71, comma 5, terzo e quarto periodo, del decreto legislativo n. 267/2000);
Le preferenze devono essere manifestate, esclusivamente, per candidati com¬presi nella lista votata (art. 71, comma 5, secondo e terzo periodo, del decreto legislativo n. 267/2000);
Il voto di preferenza si esprime scrivendo nelle apposite righe stampate sotto il contrassegno di lista votato il cognome del candidato o dei candidati preferiti, compresi nella lista medesima (art. 71, comma 5, secondo e terzo periodo, del decreto legislativo n. 267/2000);
In caso di identità di cognome fra candidati, deve scriversi sempre il nome ed il cognome e, ove occorra, la data di nascita;
Qualora il candidato abbia due cognomi, l’elettore, nel dare la prefe¬renza, può scriverne uno solo. L’indicazione deve contenere entrambi i cognomi quando vi sia possibilità di confusione fra più candidati (art. 57, primo comma, del testo unico n. 570/1960).
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Affluenza al voto elezioni comunali 2013: 66,53%
(affluenza al voto elezioni comunali 2009: 82,40%)
Riferimenti Normativi
Allegati
Riepilogo risultati
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Preferenze lista 1 - Sindaco: Boninsegna Massimo
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Preferenze lista 2 - Sindaco: Alghisi Samuele
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Preferenze lista 3 - Sindaco: Gottani Roberto
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Preferenze lista 4 - Sindaco: Braga Mario
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Preferenze lista 5 - Sindaco: Casaro Ferruccio
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Preferenze lista 6 - Sindaco: Baruffi Diego
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Graduatoria candidati di lista
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