Comunicato stampa - Avvio notificazione violazioni VISTA RED
Apprendo con disappunto della solita, scontata ed inevitabile polemica innescatasi a seguito della notificazione del primo lotto di verbali accertati per la violazione “passaggio con il ROSSO” all’intersezione del “portù”. La polemica a cui mi riferisco è quella diffusa sul noto social network alla pagina “ta set de Manerbe se”.
In relazione a questa, in primis ed in particolare in riferimento ad alcune affermazioni contenute in essa, vorrei informare gli autori che le stesse integrano fattispecie penali la cui procedibilità è, in alcuni casi, subordinata alla volontà della parte offesa, persona giuridica o fisica che sia.
In secondo luogo vorrei invitare tutti gli utenti destinatari delle sanzioni di cui in parola aprendere visione del filmato che documenta tutta la fase dinamica della violazione. Assicuro che la visione del breve documento video (che a richiesta è possibile estrarre in copia digitale, previa istanza scritta della persona interessata) e l’evidenza del fatto che documenta hanno rassicurato l’animo anche delle persone che, in questi giorni, si sono avvicendate allo sportello della polizia locale con la convinzione granitica di non aver commesso la violazione del passaggio con la luce semaforica rossa.
Quanto al comportamento che il conducente di un veicolo deve adottare nel frangente in cui si accende la luce gialla, nell’approssimarsi ad una intersezione stradale regolamentata da impianto semaforico, mi preme ribadire che a differenza di quanto normalmente si faccia, l’automobilista, in presenza di un semaforo, non può passare col giallo. Durante il periodo in cui è accesa tale luce, i veicoli non devono oltrepassare la linea di arresto. È possibile passare col giallo solo se l’auto si trovi così vicino alla linea di arresto da non potersi fermare con sufficiente sicurezza: in tal caso, il veicolo deve sgombrare sollecitamente l’area d’intersezione con opportuna prudenza (Art. 41 comma 10 cod. str.)
Ma, come detto, spesso si passa col giallo anche quando non vi è un’effettiva necessità. Tale irregolarità, in presenza di un apparecchio che controlli elettronicamente il passaggio, comporta il rischio di vedersi recapitata una multa solo perché non ci si è accorti che, improvvisamente, la luce del semaforo è divenuta rossa.
La legge non indica una durata minima del periodo di accensione della luce gialla veicolare. Al riguardo, invece, norme tecniche sono dettate da enti di ricerca. In particolare lo studio pubblicato dal Cnr il 10 settembre 2001, nella determinazione dei tempi di giallo, indica durate di 3, 4 e 5 secondi per velocità dei veicoli in arrivo pari, rispettivamente, a 50, 60 e 70 chilometri orari. Nella pratica, ai fini della massima uniformità applicativa, si adottano generalmente tempi fissi di 4 secondi per le strade urbane, e 5 secondi per le strade extraurbane (circolare Min. Trasporti, nota del 16 luglio 2007, n. 67906).
Ribadisco inoltre che l’impianto per l’accertamento delle infrazioni semaforiche di cui è dotato il Comando PL di Manerbio è il VISTA RED, che l’apparecchiatura è omologata dal Ministero dei trasporti e che agli atti del Comando sono depositati la dichiarazione di conformità dell’impianto a regola d’arte ed il verbale di collaudo. Oltre a questi, il Comune di Manerbio ha commissionato, ad una azienda specializzata in studi di traffico per la pianificazione territoriale ed ambientale, una relazione tecnica a titolo: Verifica del progetto del piano semaforico dell’intersezione tra via Cremona, Via Mazzini, via Magenta e via Piave in Comune di manerbio” depositata anch’essa agli atti del Comando.
Preme ribadire, in questa occasione, che il sistema- sebbene sia definito anche con l’aggettivo “automatico” - non produce automaticamente l’accertamento. Ogni rilevazione prodotta dall’impianto viene salvata e proposta come violazione. Ciascuna rilevazione, che è composta da una serie di dati (data ora provenienza e destinazione, tre fotogrammi ed un video), viene esaminata. L’esame, che consiste nella visione del filmato, può produrre la certezza che la violazione sia stata commessa (l’asse anteriore del veicolo precede nell’avanzamento la fascia d’arresto quando la luce semaforica è già rossa) ed in quel caso la violazione viene convalidata. Quanto all’ipotesi di non validazione le motivazioni sono diverse: autoambulanza con luci di emergenza in funzione ed altre.
Si informano anche i gentili utenti che qualora vi siano elementi tali da non consentire all’operatore di raggiungere una ragionevole certezza sulla sussistenza o meno della violazione l’addetto alla validazione si rifà sempre al principio mutuato dal diritto penale validamente riassunto nel brocardo “in dubio pro reo”. Pertanto e per esemplificare se il manto nevoso caduto sulla sede stradale non mi consente di distinguere la posizione sulla pavimentazione stradale della linea di arresto rispetto alla posizione del veicolo che si appresta ad impegnare l’intersezione, mentre la luce semaforica del rosso è gia accesa, l’operatore procederà all’annullamento della proposta di infrazione.
Distinti saluti.
Manerbio, 22/01/2014
Il c.te della Polizia Locale di Manerbio
Agnini Andrea Stefano