Comunicazione in merito alla somministrazione di pasti in bianco nella mensa scolastica
Le ragioni della decisione sono state spiegate in modo chiaro nella lettera che abbiamo consegnato alle famiglie. Lo stimolo è arrivato dalla nutrizionista che segue i menù della mensa e la scelta è stata condivisa dal Comune, dalle rappresentanti dei genitori, dagli insegnanti.
Da un lato l’abuso della pasta in bianco non permetteva di portare avanti una corretta educazione alimentare nei bambini. Gli stessi pasti vengono consumati alla scuola dell’infanzia senza difficoltà. Solo nella mensa della scuola primaria hanno cominciato ad essere richieste in gran numero paste in bianco. Il menù e la cucina, lo ricordo, sono gli stessi per le due scuole.
Dall’altro questa situazione produceva uno spreco di cibo che non poteva più essere tollerato. Chili e chili di sughi e preparazioni erano buttati nel cestino. Come se non bastasse è anche irrispettoso nei confronti di chi lavorava per ore per preparare i pasti.
Per questo motivo abbiamo deciso di rendere più rigida la disciplina delle paste in bianco, chiedendo che possano essere servite solo in caso di malattie, dietro certificato medico o su indicazione scritta del genitore.
Sono dispiaciuto però che i genitori che ora si lamentano non abbiano trovato un momento per scriverci o chiederci un incontro preferendo invece rivolgersi direttamente ad un giornale.
La Presidente della Commissione Mensa
Bissolotti Monica
L’Assessore alla Pubblica Istruzione
Bosio Fabrizio
Allegati
Lettera inviata agli utenti
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Comunicazione della ditta che eroga i pasti
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