La stagione delle fiabe 2018
La seconda edizione de “La stagione delle fiabe” potrebbe, con la riscoperta di un “linguaggio bambino”, essere lo spunto per raccontare l’inenarrabile. Infatti, alcune fiabe sono nate proprio per spaventare e mettere in guardia da orchi e adulti malvagi.
Nelle lande desolate, durante le carestie più dure, alcuni bambini erano rapiti e mangiati e Jonathan Swift, l’autore del libro “I viaggi di Gulliver”, nel suo libro ironico “Meditazione su un manico di scopa e altre storie” proponeva alle famiglie irlandesi, affamate dagli inglesi, di cucinare i propri figli per ovviare al problema della fame.
Se le versioni cinematografiche delle fiabe sono state edulcorate, in quanto adulti abbiamo il dovere di mettere in guardia i bambini da eventuali “lupi”. Perché come nella morale di Perrault in “Cappuccetto Rosso”:
“Qui si vede che i bimbi, ed ancor più le care
Bimbe, così ben fatte, belline ed aggraziate,
Han torto di ascoltare persone non fidate,
Perché c’è sempre il Lupo che se le può mangiare.
Dico il lupo perché non tutti i lupi
Son d’una specie, e ben ve n’è di astuti
Che, in silenzio, e dolciastri, e compiacenti,
Inseguon le imprudenti
Fin nelle case. Ahimè son proprio questi
I lupi più insidiosi e più funesti!”
Cappuccetto Rosso non ha colpa, come tutti i bambini sperimenta, gioca con i limiti… Colpevoli sono gli adulti che cavalcano questo naturale desidero di mettersi alla prova per raggiungere i propri scopi.
Come qualcuno ha già detto i draghi, gli orchi e le streghe non esistono, ma raccontiamo di draghi, streghe e orchi per imparare ad affrontare i “draghi” (gli ostacoli) che la vita inesorabilmente ci farà incontrare.
Con questo intento martedì 17 luglio alle ore 20.30 il Direttore della biblioteca Queriniana di Brescia, Ennio Ferraglio, illustrerà le figure dell’alchimista, del mago e dell’inquisitore. Gli alchimisti con un approccio scientifico, filosofico, religioso, mistico, ecc., erano alla ricerca della pietra filosofale al fine di tramutare i metalli vili in oro, scoprire l’elisir di lunga vita e raggiungere l’onniscienza. I maghi volevano dominare gli eventi e gli elementi fisici con un approccio soprannaturale, mentre gli inquisitori dando la caccia a maghi e alchimisti, nelle loro inquisizioni, hanno lasciato traccia dell’esistenza di queste due figure. Al termine dell’incontro il Museo civico aprirà le porte per presentare gli antichi utensili create dalle fusioni dei metalli.
Grazie al sostegno dell’associazione “Genitori all’opera”, bambini e adulti potranno godere martedì 24 luglio alle ore 20.30 della lettura teatrale di e con l’attore Tiziano Manzini del Pandemonio Teatro di Bergamo.
Con la lettura “Che storie matte che hai!-Per divertirti meglio Cappuccetto Rosso” Tiziano Manzini presenterà il suo lavoro ventennale su Cappuccetto Rosso e le sue innumerevoli varianti e rivisitazioni.
La Dott.ssa Cristiana Negroni, bibliotecaria a Brescia, martedì 07 agosto alle ore 20.30 presenterà una panoramica della letteratura fantastica dal titolo “I folletti del museo” con visita esplorativa al buio al Museo Civico.
Gli appuntamenti de “La stagione delle fiabe” anno 2018 sono uno dei tanti modi di essere comunità educante. Questa rassegna è stata pensata e realizzata dalle associazioni educative e scolastiche del territorio, ma tutti gli adulti sono custodi e tutori dei bambini: il fiore più bello del nostro giardino.
Per stupire e rendere un po’ magici questi momenti in preparazione alla notte delle fiabe del 22 settembre, chiediamo a tutti gli adulti di presentarsi il martedì de “La stagione delle fiabe” con qualcosa di rosso per ricordare tutti i Cappuccetti Rosso che ancora oggi stanno affrontando il loro “lupo”.