Proeizione del film: INFERNET

da Sabato, 21 Maggio, 2016 a Lunedì, 23 Maggio, 2016
infernet politeama manerbio

In occasione dei 30 anni di internet in Italia è uscito il film “INFERNET”, la cui visione viene raccomandata anche dal Vescovo di Verona, Mons. Giuseppe Zenti (di cui alleghiamo la lettera) a partire dalla prima media.

CINEMA POLITEAMA- MANERBIO (BS)
Sabato 21 – Domenica 22 – Lunedì 23 maggio ore 21

Regia di Giuseppe Ferlito
con Roberto Farnesi, Laura Adriani, Daniela Poggi, Elisabetta Pellini, Katia Ricciarelli, Giorgia Marin, Massimo Olcese e con per la prima volta sullo schermo Leonardo Borgognoni, Viorel Mitu, Daniel Pistoni, Marco Profta,
e con Andrea Montovoli, con la partecipazione straordinaria di Ricky Tognazzi
e con Remo Girone nel ruolo di Don Luciano
Prodotto e distribuito da A.C. PRODUCTION S.R.L. di Michele Calì e Federica Andreoli
Il film è stato realizzato con il sostegno della Regione del Veneto - Fondo Regionale per il Cinema e l’Audiovisivo - in collaborazione con Verona Film Commission

È sufficiente sfogliare un giornale per renderci conto di come, ogni giorno, ci troviamo di fronte a fatti di cronaca legati all’uso improprio di Internet. Questo proliferare di episodi di violenza rivela un allarmante cambiamento in atto nella nostra società: Internet si inserisce nelle nostre vite come una risorsa affascinante, ma non siamo del tutto preparati ad utilizzarlo senza correre rischi. Basta un click a trasformare il Web in un terreno insidioso.
Infernet, il nuovo film di Michele Calì e Federica Andreoli, tratto da un soggetto di Roberto Farnesi e Marcello Iappelli, per la regia di Giuseppe Ferlito autore anche della sceneggiatura, nasce proprio da questa riflessione, dall’osservazione di un cambiamento in atto e di una realtà che ci riguarda da vicino, come protagonisti o come spettatori, ma di cui spesso siamo inconsapevoli. Il film affronta tutte quelle problematiche negative relative ai Social-Network e all’uso nefasto che ne fanno gli utenti, specialmente i fruitori più deboli incapaci di difendersi da un mezzo alquanto subdolo e a volte mostruoso e distruttivo. Personalità vulnerabili, psicologie fragili, gente in totale solitudine: un popolo che si rifugia in una sorta di realtà parallela, tutti convinti che la strada più facile sia sempre la migliore.

SINOSSI
Cinque storie si intersecano tra di loro come spesso accade col meccanismo della rete: Don Luciano (Remo Girone), un prete anticonvenzionale, moderno ed impegnato costantemente in campagne mediatiche a sostegno dei bambini immigrati, viene accusato di pedofilia; Claudio (Roberto Farnesi), un attore famoso che ha nel cuore le problematiche della gente comune, rivelerà la sua vera natura; Sandro (Leonardo Borgognoni), spinto dalla voglia di sentirsi parte di un gruppo, si unisce ad una gang di ragazzini viziati appartenenti alla classe borghese, che si divertono a fare i bulli e a filmare le proprie bravate; Giorgio (Ricky Tognazzi), un ricco imprenditore, distrugge la sua famiglia a causa del suo vizio per il gioco online e infine tre giovani amiche adolescenti, attratte dai soldi facili, decidono di prostituirsi filmando i loro clienti per poi ricattarli.

NOTE DI PRODUZIONE
Il film Infernet si inserisce nel filone già ampiamente rappresentato da parte di A.C. Production relativo alle problematiche sociali. Dopo Il cielo può attendere, I giorni perduti, Prima della felicità e Un angelo all'Inferno questa volta sotto il riflettore viene inquadrato l'uso distorto della rete che spesso può portare ad annullare i benefici di questo importantissimo mezzo di comunicazione
spingendo gli utenti e soprattutto i giovanissimi a farne un uso distorto con conseguenze addirittura drammatiche. “Il web distorce la percezione del tempo e dello spazio, tramutandosi in una dimensione parallela in cui rifugiarsi”, afferma Michele Cali', “per questo abbiamo deciso di farne un film sociale”.
Le riprese sono durate cinque settimane distribuite in varie location tra cui Verona, Venezia e Firenze. Il film è stato inoltre presentato a Venezia il 10 settembre 2015 in occasione della LXXII Mostra del Cinema ricevendo il premio Green Movie Award con questa motivazione: “Per aver affrontato con incisività e rispetto i temi più attuali e scottanti legati al mondo della rete, coniugando in modo armonico gli aspetti sociali e l’attenzione per l’ambiente anche attraverso la produzione eco sostenibile del film”.
Inoltre è stato inserito, proprio per la sua valenza sociale, nel circuito Agis Scuola.

CAST TECNICO
Regia: Giuseppe Ferlito
Soggetto: Roberto Farnesi e Marcello Iappelli
Sceneggiatura: Giuseppe Ferlito
Montaggio: Giuseppe Ferlito
Direttore della fotografia: Roberto Ricci
Musiche: Umberto Smaila, Silvio Amato, Kaligola.
Produttori esecutivi: Michele Calì e Federica Andreoli

CAST ARTISTICO
Roberto Farnesi - Claudio
Remo Girone - Don Luciano
Ricky Tognazzi – Giorgio
Katia Ricciarelli - Sara
Daniela Poggi - Martina
Elisabetta Pellini – Arianna
Andrea Montovoli - Paolo
Laura Adriani - Giada
Federica Andreoli – Madre Giada
Fabio Baronti - Alberto
Leonardo Borgognoni - Sandro
Diego Facciotti – Direttore Banca
Antonio Gennarelli – Maresciallo Carabinieri
Giorgia Marin – Nancy
Martina Marotta – Aurora
Daria Mazzocchio – Asia
Viorel Mitu - Ludovico
Massimo Olcese - Alessio
Daniel Pistoni - Gianluca
Marco Profita – Filippo
Luca Seta – Amico Montovoli
Rudi Smaila – Conduttore tv
Roberto Vandelli - Architetto
Michele Vigilante – Piero
e con i piccoli Francesca Alestra e Gianfrancesco Spina
nei ruoli di Viola e Samuele

 

Allegati

Lettera Mons. Zenti

Note: Vedi il documento

Recensione del film - Avvenire

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Data: 21/05/2016 Ultima modifica: Mar, 10/05/2016 - 12:28